Fenicotteri al parco

Cosa c’è di più rilassante che approfittare della settimana di ferragosto, per fare una gitarella la parco?

Il Parco Faunistico “Le Cornelle” a Valbrembo (BG) (www.lecornelle.it), offre un’ottima occasione di passare una giornata in pieno relax a contatto con la natura e gli animali che ospitano le varie aree del Parco. Come spesso accade le giornate assolate rendono difficile trovare la luce giusta, a causa del forte contrasto luci/ombre. Il giardino con i fenicotteri mi ha lasciato però l’occasione di un buono scatto a luce ambiente, assomigliante più a un ritratto d’epoca.

DSLR-A700 + MINOLTA 100-300 f4.5-5.6 APO D
Dati di scatto: ISO 800, 1/800, f10, focale 105 mm.

Il pavone e l’uva

Nel periodo di vendemmia gironzolando per i colli piacentini si puo’ incontrare una situazione di questo tipo:

DSLR-A700 + MINOLTA 100-300 f4.5-5.6 APO D
Dati di scatto: ISO 640, 1/160, f5.6, focale 135 mm.

La luna

Chi non ha mai provato anche solo per curiosita’ a fotografare la luna?

Dopo aver racimolato qualche informazione mi sono cimentato anch’io su questo argomento ed ecco il risultato:

DSLR-A700 + MINOLTA 100-300 f4.5-5.6 APO D + cavalletto MANFROTTO 190
Dati di scatto: ISO 400, 1/500, f11, focale 300 mm.

Il perigeo lunare (punto piu’ vicino alla terra) l’abbiamo avuto a marzo 2011 ed ora la luna prosegue nella sua rivoluzione allontanandosi sempre piu’ dalla terra.
Il prossimo perigeo sara’ tra 18 anni, quindi in questo periodo siamo ancora in una fase ottimale per fare qualche bello scatto al nostro satellite.

Alcune informazioni interessanti per valutare il momento piu’ opportuno per scattare si possono trovare sul sito dell’Osservatorio Astronomico di Torino (www.oato.inaf.it)

Mi e’ sembrata corretta l’osservazione che suggerisce di non fotografare la luna piena ma di aspettare quando il disco lunare e’ illuminato per l’80-90%.
In questo modo la luce essendo leggermente incidente aumenta la profondita’ delle ombre creando un effetto scenico migliore.
Ho trovato sbagliati invece i dati suggeriti di scatto che vedevano tempi relativamente lunghi (1/125) con diaframma f8-11.
Dopo alcune prove ho optato per un leggero aumento degli ISO ed un diaframma f11 ma con tempi di 1/500.
Il cavalletto l’ho usato per comodita’ ma lo scatto con questi tempi si poteva fare tranquillamente a mano libera.

Giochi di flare

Ai possessori di attrezzatura SONY/MINOLTA e’ noto quanto l’obiettivo MINOLTA 28-135 f4-4.5 sia ampiamente soggetto a flare, che ne deprezza le generali caratteristiche peraltro buone.
Il flare, per chi non lo sapesse, è un fenomeno per il quale scattando in controluce o comunque con un angolo di luce abbastanza stretto, parte dei raggi luminosi entrano nell’obiettivo in modo improprio creando delle riflessioni parassite.

Per la realizzazione di questa foto ho volutamente scattato in controluce sfruttando il flare di quest’ottica a mio vantaggio.
Con un po’ di pazienza ho trovato la posizione nella quale la modella copriva il sole quanto bastava e la luce colpiva l’obiettivo con un angolo tale da creare il flare nella direzione stessa della shilouette della modella. Ecco il risultato:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DSLR-A700 + MINOLTA 28-135 f4-4.5 + filtro UV
Dati di scatto: ISO 200, 1/125, f8, focale 55 mm.

Crepuscolo aziendale

DSLR-A700 + SONY 18-70 f3.5-5.6 + cavalletto Manfrotto 190
Dati di scatto: ISO 200, 1.6 sec., f5.6, focale 26 mm.

L’idea mi è venuta mentre stavo facendo rifornimento alla stazione di servizio di fronte.
La luce al tramonto che si stende di lato sulla fabbrica crea un effetto decisamente suggestivo.
Sono tornato alla stessa ora, ma probabilmente con un poco di ritardo.
Purtroppo al tramonto la luce giusta dura veramente poco ed avrei preferito appostarmi con un po’ di anticipo in modo da poter lavorare con piu’ calma, invece cosi’ ho avuto poco tempo per fare qualche scatto.
Approfittando della settimana di ferragosto, ho trovato pochi veicoli in transito sulla strada e dopo aver valutato il tempo di esposizione ho aspettato il momento buono per scattare, in modo da evitare le classiche scie luminose sulla strada.